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Paolo Chiarini
  • Contenuto
    L'archivio di Paolo Chiarini conservato presso l'Istituto italiano di studi germanici coglie lo studioso negli anni centrali della sua vita e della sua carriera scientifica e accademica. La maggior parte della documentazione si attesta infatti tra gli anni '60 e '80 del Novecento. Del resto, Paolo Chiarini, nato a Roma il 22 luglio del 1931, ricoprì la carica di direttore dell’Istituto dal 1968, quando successe a Bonaventura Tecchi, deceduto nel maggio di quell'anno. Pur mantenendo quella carica fino al 2006, poi tradotta in quella di Vicepresidente fino al 2011 con la trasformazione dell'Istituto in ente di ricerca, le tracce documentali della presenza di Chiarini dopo gli anni '80 diventano assai flebili, segno che una parte cospicua della sua produzione è a tutt'oggi conservata altrove. Dalla corrispondenza alla produzione scientifica e didattica emerge con chiarezza una lacuna documentale che interrompe o restituisce a singhiozzo il percorso intellettuale, professionale e umano di Chiarini.
    È tuttavia interessante notare come in questo archivio coabitino diverse dimensioni della sua vita. Quella dello studioso di Brecht, dell’espressionismo, di Heine, Schnitzler e della Repubblica di Weimar; quella del docente che ha forgiato nuove generazioni di germanisti (e al quale esse devono un impianto metodologico fondato su "attenzione filologica, analisi testuale e profondità critico-interpretativa in una dialettica visione storiografica mai precostituita", F. Cambi 2013) e quella dell'intellettuale militante. 
    Chiarini fece di Villa Sciarra il suo studio e la sua casa, portando con sé documenti e materiale afferenti al suo ruolo di professore ordinario di Lingua e letteratura tedesca alla Sapienza.   





     
  • ID source
    O_STUGER_70
  • Codice
    IT-RM0104_CHIARINIP
  • Tipologia
    Fondo
  • Contenuto
    L'archivio di Paolo Chiarini conservato presso l'Istituto italiano di studi germanici coglie lo studioso negli anni centrali della sua vita e della sua carriera scientifica e accademica. La maggior parte della documentazione si attesta infatti tra gli anni '60 e '80 del Novecento. Del resto, Paolo Chiarini, nato a Roma il 22 luglio del 1931, ricoprì la carica di direttore dell’Istituto dal 1968, quando successe a Bonaventura Tecchi, deceduto nel maggio di quell'anno. Pur mantenendo quella carica fino al 2006, poi tradotta in quella di Vicepresidente fino al 2011 con la trasformazione dell'Istituto in ente di ricerca, le tracce documentali della presenza di Chiarini dopo gli anni '80 diventano assai flebili, segno che una parte cospicua della sua produzione è a tutt'oggi conservata altrove. Dalla corrispondenza alla produzione scientifica e didattica emerge con chiarezza una lacuna documentale che interrompe o restituisce a singhiozzo il percorso intellettuale, professionale e umano di Chiarini.
    È tuttavia interessante notare come in questo archivio coabitino diverse dimensioni della sua vita. Quella dello studioso di Brecht, dell’espressionismo, di Heine, Schnitzler e della Repubblica di Weimar; quella del docente che ha forgiato nuove generazioni di germanisti (e al quale esse devono un impianto metodologico fondato su "attenzione filologica, analisi testuale e profondità critico-interpretativa in una dialettica visione storiografica mai precostituita", F. Cambi 2013) e quella dell'intellettuale militante. 
    Chiarini fece di Villa Sciarra il suo studio e la sua casa, portando con sé documenti e materiale afferenti al suo ruolo di professore ordinario di Lingua e letteratura tedesca alla Sapienza.   





     
  • Struttura
  • Strumenti di ricerca
    Inventario (per Memoria srl) a cura di Costanza Stefanori e Nicola Pastina, settembre 2022.
  • Unità di conservazione
      Numero / i:
      1-19
      Unità di conservazione:
      buste
  • Consistenza
      Consistenza (testo libero):
      il fondo è contenuto in 19 buste (per un totale di circa 2,5 metri lineari)
      Tipologia:
      fascicolo/i
      Quantità:
      145
  • Data
      Data (formati ammessi):
      1955-2009
      Data (testo libero):
      1955-2009
      Note alla data/Motivazione della cronologia:
      con docc. dal 1935
  • Istituto di Appartenenza
    Studi Germanici